Data di pubblicazione: 02 Settembre 2019
Sarà capitato a tutti di imbattersi in una parete che presenta antiestetiche crepe o fessurazioni sulle spallette esterne, in prossimità dei serramenti. Occorre sapere che queste crepe si formano proprio in punti critici, ovvero dove l’intonaco incontra un altro tipo di materiale, in questo caso quello del controtelaio del serramento. Qui l’intonaco con il passare del tempo, a causa dei movimenti stessi degli elementi costruttivi, tende a fessurarsi.
È possibile evitare tutto ciò utilizzando, in fase di posa, una semplice soluzione: i profili porta-intonaco, pensati proprio per evitare simili difetti. Gli appositi profili per intonacatura sono utili sia per un preciso aggrappaggio dell’intonaco al controtelaio ma anche per il corretto posizionamento del sistema di sigillatura. Sono, infatti, il giusto mezzo per ottenere finiture di elevata qualità estetica, senza che sia necessaria l’applicazione del copri-filo, che al contempo mantengano la performance di tenuta all’aria e alla pioggia battente.
Sono disponibili diversi profili di questo tipo, da poter scegliere a seconda delle proprie esigenze, ad esempio a seconda del campo di applicazione desiderato, dello spessore dell’intonaco e di altre variabili. In particolare, i profili possono essere classificati in base alla capacità di assorbimento dei movimenti dinamici e assoluti degli elementi costruttivi. I movimenti dinamici sono causati dalle continue movimentazioni (aperture e chiusure) delle porte e finestre stesse mentre i movimenti assoluti sono dovuti alle diverse dilatazioni termiche o ai ritiri dei materiali costruttivi nel corso del tempo.
Per saperne di più sulle possibili soluzioni e sui profili disponibili, vi invitiamo a consultare il nostro catalogo al seguente link: https://bit.ly/2kkF7ng (da pag. 73).