Data di pubblicazione: 20 Settembre 2019
È uno dei volti più smart ed efficienti di Industria 4.0 e in Maico è realtà già da diversi anni. Parliamo del magazzino, fondamentale per ogni azienda che voglia stare al passo con i tempi. Consente di ottimizzare i flussi, razionalizzare gli spazi, eliminare gli sprechi in termini di tempo e di costi, e aumentare la sicurezza.
Iniziamo il viaggio all’interno della nostra logistica.
Maico dispone di due magazzini, uno semi-automatizzato e uno manuale, in cui lavorano complessivamente 25 magazzinieri. Gli articoli da trattare sono 40.000 a catalogo e 18.000 a magazzino. A tenere i contatti con i corrieri è la sezione logistica dell’azienda che produce circa 150 documenti di trasporto al giorno per le consegne in Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Portogallo e da qualche anno anche in America Latina. Per l’Italia gli ordini urgenti possono essere evasi direttamente in giornata.
Il magazzino semi-automatizzato si compone di due parti: la commissione merce, in parte automatica e in parte manuale, e lo stoccaggio, completamente automatico. «Gli operatori addetti al commissionamento merce – spiega Alex Pamer, responsabile Logistica di Maico – sono in diretto contatto con un assistente vocale personale (il software è PickbyVoice) che comunica loro, via radio, quali articoli prelevare e dove. Complessivamente il magazzino per lo stoccaggio ha una capacità massima di ben 4.000 europallet, 1.000 pallet lunghi oltre 2 metri e mezzo e 9.000 contenitori per meccanismi minuti. Grazie a questo sistema, è possibile evadere gli ordini con grande velocità e ridurre drasticamente il rischio di errore». Attualmente, infatti, la percentuale di errore è pari allo 0,03% per la posizione e allo 0,4% per l’ordine.
Infine, il secondo magazzino: situato al di là della strada che divide il comune di San Leonardo in Passiria (dove ha sede Maico Italia) dal comune limitrofo, San Martino in Passiria, è collegato al primo magazzino da un ponte di collegamento. In questo caso, il magazzino ha una capacità di circa 3.000 europallet e funge da riserva per tutti gli articoli a bassa rotazione. Tramite un ascensore e un carrello automatico trasportatore si ha infatti la possibilità di spostare il materiale da un magazzino all’altro in maniera efficiente, sicura e veloce. Esattamente in linea con le nuove logiche della logistica.