Data di pubblicazione: 19 Dicembre 2019
Paese che vai, serramento che trovi. Lo sanno bene i serramentisti e i rivenditori italiani che sempre più spesso si trovano a dover rispondere a richieste che arrivano da mercati internazionali. Tra questi, il Centro e il Sud America, in cui sono molto diffuse le finestre che montano aperture verso l’esterno. Un sistema diverso rispetto a quello comunemente utilizzato in Italia e per cui Maico fornisce tre prodotti principali: le maniglie, le cremonesi per aperture verso l’esterno e la forbice a frizione. Vediamoli uno ad uno.
Le maniglie sono molto più piccole e sottili rispetto a quelle che utilizziamo comunemente. Questo per consentire il passaggio della mano anche quando vogliamo posizionare la finestra in posizione di ventilazione. Mentre nei serramenti a noi più conosciuti, oltre alle posizioni di chiusura e apertura abbiamo “la ribalta”, nelle finestre con aperture verso l’esterno, per far passare l’aria si ricrea uno spazio molto piccolo, appena accennato, ma comunque utile per garantire un minimo di areazione. E la maniglia più stretta consente di per poter attivare agilmente tale posizione dell’anta.
Il secondo prodotto fondamentale per questi serramenti sono le Espags, ovvero dei meccanismi di cremonesi molto leggeri, pratici ed economici che Maico mette a disposizione in due varianti di cui una utilizzabile anche con finestre a due ante e con diverse dimensioni. «Si tratta di meccanismi dal montaggio pratico e veloce che utilizzano dei nottolini fissi e gestiscono pesi minori rispetto alle finestre ad anta-ribalta a cui siamo abituati. La capacità di carico è di circa 50 kg, mentre per gli standard italiani siamo soliti utilizzare meccanismi capaci di reggere pesi anche di 120 kg» – precisa Daniel Sinn, product manager di Maico.
A completare il quadro è la forbice a frizione, ovvero la parte che più si differenzia da una finestra tradizionale. Si tratta di un meccanismo in acciaio Inox che può essere utilizzato con finestre che aprono verso l’esterno sia orizzontalmente che verticalmente. Tale sistema consente di ruotare la finestra così da ricreare un’intercapedine utile per pulire anche la sezione esterna. Operazione che altrimenti risulterebbe molto più difficoltosa.
«Le aperture verso l’esterno difficilmente si faranno strada anche in Italia ma l’internazionalizzazione del mercato fa sì che anche i nostri professionisti debbano essere pronti rispetto a richieste che arrivano dall’estero, anche da paesi molto lontani, come il Sud America, proponendo i prodotti migliori e più adatti a ogni esigenza» – conclude Sinn.