Data di pubblicazione: 03 Ottobre 2019
Il mercato dei serramenti punta sempre di più su competenza e qualità. A confermarlo arrivano due nome pubblicate da UNI lo scorso 26 settembre, dedicate alla posa in opera dei serramenti: la UNI 11673-2:2019 – parte 2 “Requisiti di conoscenza, abilità e competenza del posatore di serramenti” e la UNI 11673-3:2019 – parte 3 “Requisiti minimi per l’erogazione di corsi di istruzione e formazione non formale per installatori/posatori di serramenti”.
La prima norma definisce i requisiti relativi all’attività professionale del posatore di serramenti, ovvero di colui che si occupa professionalmente della posa in opera in edifici di nuova costruzione o già esistenti. Ne definisce le conoscenze, le abilità e le competenze richieste in conformità Quadro Europeo delle Qualifiche. Sono previsti 3 livelli di qualifica: istallatore / posatore junior (livello EQF 2), installatore/posatore senior (livello EQF 3) e installatore/posatore caposquadra (livello EQF 4). In particolare, chi possiede il livello EQF 3 ha le conoscenze e le capacità per eseguire l’istallazione di un serramento a regola d’arte, per risolvere eventuali anomalie e per predisporre attività manutentive, mentre chi possiede il livello EQF 4 è in grado di coordinarsi in autonomia con committente, progettista e direttore dei lavori e di curare, coordinare e sovrintendere alle attività di altri soggetti coinvolti nei lavori, assumendo la responsabilità per la valutazione e il miglioramento delle attività di posa. Per ottenere tali qualifiche, i posatori vengono valutati con esami scritti, orali e prove pratiche e per mantenere la qualifica ottenuta sono tenuti a seguire, almeno ogni 24 mesi, percorsi di formazione sia informale sia non formale con contenuti allineati a quanto previsto nella norma UNI 11673-3.
La seconda norma specifica infatti quali devono essere i requisiti minimi per l’erogazione di corsi di formazione non formale per l’apprendimento delle conoscenze e lo sviluppo di abilità e competenze da parte degli installatori/posatori di serramenti, in particolare per gli indirizzi di specializzazione “Installatore/posatore senior” (livello EQF 3) e “Installatore/posatore caposquadra” (livello EQF 4), indicando inoltre i requisiti minimi delle organizzazioni e del personale docente che erogano tale formazione. A proporre corsi ed esami di qualifica possono essere solo soggetti e organizzazioni che abbiano chiari requisiti di imparzialità, autonomia, assenza di conflitto di interessi e riservatezza, quindi, ad esempio, un’azienda che vende prodotti non può erogare formazione né tanto meno qualificare. Rispondono invece ai requisiti richiesti le associazioni o le federazioni settoriali rappresentative a livello nazionale e tutte le associazioni di categoria rappresentative del settore dei serramenti. Le aziende potranno collaborare con tali organizzazioni fornendo loro dei docenti, anche se la qualifica dovrà essere rilasciata solo dagli istituti di certificazione preposti.
«Finalmente arrivano due norme che qualificano ulteriormente il nostro settore, indicando non solo quali competenze e abilità deve avere un posatore di serramenti in conformità al Quadro Europeo delle qualifiche delle professioni non regolamentate, ma anche quali devono essere i contenuti dei corsi e da chi possono essere erogati, definendo un sistema di certificazione adeguato» – chiarisce Roberto Minciotti di Maico. E aggiunge – «Ovviamente, sono norme applicabili solo su base volontaria e non cogenti, ma ci auguriamo che possa essere lo stesso mercato a puntare sempre di più verso una maggiore qualificazione del settore».
In questo contesto, Maico sta conseguendo il marchio “Posa Qualità Progettazione” che, con le competenze aziendali e le esperienze maturate sul mercato, darà all’azienda i requisiti per poter collaborare con le organizzazioni responsabili della formazione. Tema su cui Maico si sta impegnando anche per definire con altre associazioni e organizzazione di settore, una proposta in conformità alla norma UNI 11673-3 che consenta di erogare corsi propedeutici agli esami di qualifica del livello EQF 4.