Data di pubblicazione: 25 Luglio 2018
Tra gli aspetti più importanti da considerare per determinare la qualità dei serramenti c’è, senza dubbio, la trasmittanza termica. Ergo, la capacità isolante di un elemento: quanto più è bassa, tanto più isola. Una novità importante è arrivata a marzo 2018 quando, con la norma ISO 10077-2 del 2017 varata dall’organizzazione internazionale di normazione ISO, è entrato in vigore un nuovo metodo di calcolo per la trasmittanza termica Uf dei profili, rivedendo il precedente modello del 2012 e aprendo nuove frontiere in fatto di innovazione e ricerca nel campo dei serramenti.
Il nuovo metodo di calcolo si basa sulla “radiosità”: un algoritmo di illuminazione globale usato per i rendering 3D scoperto intorno alla metà del secolo scorso per studiare la trasmissione del calore e poi utilizzato per simulare i fenomeni di illuminazione nella computer grafica, ottenendo risultati molto più realistici rispetto ai modelli tradizionali. Il metodo si basa sulla radiazione termica, dato che consente di calcolare l’ammontare dell’energia trasferita tra superfici supponendo che siano tutte massimamente diffusive. Con la radiosity è possibile calcolare gli scambi termici all’interno di cavità non ventilate dei profili, fornendo così valori di trasmittanza termica dei serramenti molto accurati.
«Dalle prime analisi sono emersi risultati molto interessanti. Secondo i calcoli eseguiti da Flixo, tra i principali software per le misurazioni della trasmittanza termica, un serramento in alluminio potrebbe guadagnare fino al 15% di valore di Uf, ma le misurazioni possono essere eseguite anche su Pvc, legno e acciaio, con risultati che variano a seconda dei nodi e delle geometrie considerate – spiega l’ing. Karlheinz Santer, responsabile di Maico Technology ricordando un’altra novità portata dalla nuova norma – Per i cassonetti con cavità leggermente ventilata, ovvero con apertura della tapparella inferiore ai 35 mm, si deve utilizzare la temperatura esterna nel vano rullo».
Al momento, sono ritenuti validi sia il metodo già conosciuto dalla norma precedente, sia quello introdotto dalla nuova versione della norma EN ISO 10077-2:2017. È bene dunque capire come calcolare i vari parametri termici senza incorrere in errori. Le vie consigliate sono due: ci si può affidare a un laboratorio specializzato, come il Maico Technology, oppure utilizzare un software di calcolo come Flixo 8, aggiornato secondo l’ultima normativa. I parametri che possiamo calcolare nel nostro laboratorio sono numerosi: dalla temperatura superficiale del serramento o del giunto di posa (i cosiddetti valori Theta 1 e 2 richiesti da CasaClima) al valore di trasmittanza termica Usb del cassonetto per gli avvolgibili, dal ponte termico lineare (fattore Psi) al fattore di temperatura (fRsi) fino alla valutazione del rischio di formazione di muffe e condense» – chiarisce il responsabile. Per chi invece sceglie di acquistare e utilizzare in proprio Flixo 8, è possibile calcolare in pochi click i valori esatti di trasmittanza termica, nonché effettuare verifiche per la formazione di muffa e di condensa, analizzare i ponti termici, verificare la qualità della posa, e molto altro, perfezionando il lavoro fin dalla fase di progettazione per rispondere alle richieste dei clienti in maniera tempestiva ed efficace e dimostrare la propria competenza a termotecnici e / o progettisti.